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IL MINISTRO BRAY OSPITE D’ONORE AL FESTIVAL DELLA VALLE D’ITRIA

IL MINISTRO BRAY OSPITE D’ONORE AL FESTIVAL DELLA VALLE D’ITRIA

“Lo Stato deve tornare a credere nella cultura”, così il ministro elogiando la manifestazione giunta quest’anno alla trentanovesima edizione.

Autore: Anonym/mercoledì 31 luglio 2013/Categorie: Attualità, Musica, Teatro, Italia, Puglia

“Un Paese come l’Italia non può fare a meno della cultura. Spetta allo Stato, a noi istituzioni e agli enti locali tutelarla e valorizzarla”. Queste le parole introduttive del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Massimo Bray, alla conferenza tenutasi nel salone del Palazzo Ducale, sede del comune di Martina Franca.

Dopo i saluti di rito, spazio a temi di grande attualità: dalla tutela delle attività culturali e degli enti di promozione della cultura, ai problemi economici che affliggono il Paese. Sono intervenuti il Sindaco della città di Martina Franca Franco Ancona, l’Assessore alla Cultura Antonio Scialpi, il Presidente della Fondazione Paolo Grassi, Franco Punzi, il Direttore artistico del Festival Alberto Triola. Tra il pubblico era presente - in forma privata - Luciano Violante, ex Presidente della Camera.

Tema centrale della conferenza è stato il Festival della Valle d’Itria, giunto alla sua trentanovesima edizione, verso il quale il Ministro ha espresso grande rispetto riconoscendo la sua capacità di essere diventato nel tempo una vera e propria istituzione, e ringraziando quindi tutti coloro che, negli anni, hanno contribuito a farlo crescere. “La lirica è una tradizione e un ideale di unità nazionale - ha continuato il Ministro Bray – e lo Stato deve tornare a credere nella cultura”.  

Il Sindaco Franco Ancona e l’Assessore alla Cultura Antonio Scialpi hanno sottolineato l’importanza del Festival non solo come evento culturale e artistico, ma anche come richiamo per il turismo di cui beneficiano anche le attività commerciali e la ristorazione locale.

Il Presidente della Fondazione Paolo Grassi, Franco Punzi ha evidenziato quanto il Festival sia andato ben oltre il territorio pugliese, acquisendo una rilevanza nazionale: merito della storia che lo contraddistingue. Il Presidente Punzi ha colto l’occasione per ricordare il fondatore e sostenitore del Festival Paolo Grassi, illustre cittadino martinese.

Il Direttore artistico Alberto Triola direttore artistico del Festival della Valle d’Itria, oltre che direttore generale del Teatro del Maggio Fiorentino, si è soffermato sui contenuti, proposte e opere come grande punto di forza per il Festival martinese. Triola non ha nascosto le difficoltà economiche del Festival, bisognoso di sostegno e incoraggiamento più che mai in questo difficile periodo storico.

“Un periodo critico” dove si assiste ad un incremento sempre maggiore del numero di disoccupati – ha ripreso il Ministro - “e non vi nascondo che per il Governo la priorità, ora, è quella di porre rimedio a questo problema. Stiamo facendo tutto il possibile per una ripresa del lavoro. L’impegno di questa diciassettesima legislatura, con a capo il nostro Premier Enrico Letta, è quello di riportare l’Italia ad un buono stato occupazionale anche attraverso il ricambio generazionale; sono ottimista sul futuro del nostro Paese”.

A conclusione il Ministro – pugliese di nascita (Lecce l11 Aprile 1959), è stato omaggiato con una copia della pergamena originale, risalente alla fondazione della città di Martina Franca.


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