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Carmela Cipriani: cibo, fiabe e fantasia

Carmela Cipriani: cibo, fiabe e fantasia

E’ in uscita l’ultimo libro della nipote del grande Giuseppe Cipriani, fondatore dell’Harry’s Bar. Le ricette per i bambini, il tesoro più prezioso di ogni famiglia, dove l’ingrediente che non può mancare è l’amore per loro

Autore: Rita Sanvincenti/lunedì 6 ottobre 2014/Categorie: Attualità, Speciali, Arte Culinaria, Italia, Veneto

“Pappe da favola”, “Mangia che ti racconto”, “Cosa c’è di buono”, “Giochi, burro e marmellata”, “Signor Sveglia e Signor Sonno”, “Pappe magiche”, sono alcuni dei “gustosi” titoli dei libri di Carmela Cipriani dedicati ai più piccoli. Ricette e fiabe: un mondo a dimensione di bambino, cuore della famiglia, dove cresce con l’amore di mamma e papà, dove impara a conoscere il mondo reale attraverso il cibo di cui si nutre e quello della fantasia attraverso il gioco e le favole, metafore della vita. Figlia e nipote d’arte, lei stessa esperta ed insegnante di cucina, Carmela Cipriani, avvocato di professione, scrittrice per passione (o meglio per vocazione), ha vissuto profondamente la cultura del cibo non come fine a se stessa ma come portatrice di grandi tradizioni e di valori che sono anche alla radice della famiglia: ad essa diventa prezioso il tempo dedicato, soprattutto nella quotidianità, in cucina ad esempio, per la preparazione dei piatti più semplici così come di biscotti o caramelle o di qualche specialità per le grandi occasioni. 

E' in fase di pubblicazione il suo ultimo libro?

Sì, uscirà a fine ottobre ed è come sempre un libro dedicato a mamme, papà e bambini. E’ un libro gioco con tante buone ricette per un menù di giorni di festa, non a caso il titolo “I menù delle feste”. Ho creato anche un personaggio. Un simpatico cuochetto che ho chiamato Berry Blu. Lui darà dei magici consigli per ogni ricetta. Tra le ricette vi sono anche i "pierini" (tramezzini) dell'Harry's Bar e la ricetta del Carpaccio originale, quello inventato da mio nonno. Ho lavorato a questo libro per un anno e devo dire che sono felice di come uscirà.

Come si colloca rispetto ai suoi precedenti?

Rispetto ai precedenti è più dedicato al cibo delle feste e quindi a mini menù golosi da buffet. Tutti i bambini amano piccole porzioni di cibo sfizioso e qui sono accontentati. Non ci sono fiabe come nei miei libri precedenti, "Pappe da Favola" è stato il mio primo. Vi sono però tanti modi di giocare con i genitori in cucina. Gli ingredienti sono stati realizzati con dei magnetini che i bimbi potranno attaccare accanto alla ricetta del libro mentre la cucinano con la mamma o il papà. L'editore è Coccinella e quindi questo è più che mai un vero e proprio libro giocoso, colorato e colmo di fantasia. In più c'è Berry Blu!

L'alimentazione dei bambini e il loro rapporto con il cibo, negli ultimi anni in particolare, sono molto cambiati. Quali sono le cause e quanto hanno inciso in questo processo i ritmi frenetici che condizionano oggi la nostra vita e quella dei nostri figli?

I ritmi dei bambini seguono i nostri e quindi sono diventati frenetici e tristi. Non c'è più il piacere della condivisione, si corre, si corre, si cercano scorciatoie per tutto. Anche il cibo deve essere veloce. Preconfezionato e precotto. Comperato in gastronomia o nei supermercati. Quattro salti in padella è lo slogan di oggi o "cotto e mangiato" che mi fa soffocare come concetto.

Lei mi dica che sapore può avere questo tipo di cucina e di cibo?

Io direi nessun sapore. Si è perso il piacere della conversazione, del tempo senza tempo. Il più bel regalo che si possa fare a un bambino, ma anche a un adulto è regalare parte del nostro tempo e fermarci ad ascoltare. Io ricordo il tempo che trascorrevo in cucina a guardare la nonna o la mamma preparare pranzo e cena. Erano attimi proprio magici perché da allora si sono fermati in me per sempre. Ricordi indelebili di sapori, profumi, aromi, fragranze. Ricordi unici e indimenticabili. Fotografie interiori che non occorre sfogliare, perché sono dentro di me. Dobbiamo fermare questa folle corsa che non lascia spazi e quindi ricordi.

Cibo e fiabe: genuinità e fantasia. In che modo questi due "ingredienti" così importanti nella cucina per bambini (ma anche per adulti) possono essere mantenuti e protetti? 

Cibo e fiabe richiedono tempo, amore e pazienza e questi sono gli "ingredienti" fondamentali che dobbiamo tutelare e mantenere per poter lasciare dei ricordi indimenticabili nei nostri figli e nipoti. 

A parte la storia e l'attività della sua famiglia, che cosa l'ha spinta a dedicarsi alla cucina - e alle fiabe - per bambini? 

La molla che ha riportato a galla in me il desiderio di riproporre la mia cucina di casa sono state le mie tre figlie. Giulia, Anna e Sofia sono le artefici del mio successo nei libri per bambini. Sono state loro ad ispirarmi in tutto. Anche le fiabe le ho cucite per condire con allegria i piccoli menù di tutti i giorni. Cose semplici che piacciono anche a noi adulti.

Ricorda un fatto o una persona determinanti nella sua scelta? 

Mio padre. Un giorno mi disse "ora che sei mamma perché non scrivi un libro di ricette per i piccoli?"

Quale è stata la sua soddisfazione più grande in quella che ha scelto come professione?

La mia prima professione è stata quella forense. Ero avvocato e anche con discrete soddisfazioni. Poi sono nate le mie figlie. Lasciarle sole quasi tutto il giorno mi era diventato impossibile. Così ho deciso di cambiare vita per loro. E così è nato il mio primo di oltre 10 libri. In prossima uscita c'è anche un altro libro, quest'anno: il titolo è "Cosa c'e' di buono mamma". Ma di questo parleremo in una prossima intervista spero.

Tra tutti i bambini a cui si rivolge, attraverso le mamme o le nonne, ce n'è stato qualcuno che ha fatto qualche osservazione o espresso un pensiero su una fiaba o su una ricetta che lei ha scritto? 

Molti per fortuna! Alcune delle mie fiabe sono entrate nei testi scolastici e con mia grande soddisfazione mi sono ritrovata accanto a Grimm e Andersen!

Sicuramente avrà progetti gelosamente custoditi... forse qualcuno può essere rivelato oggi? 

Ho in progetto di "rallentare il tempo!" Un progetto decisamente ambizioso, ma credo che tutti si debba collaborare in questa direzione. Le cose preziose richiedono tempo...e amore. E' d'accordo?


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