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Il “Girasole” di Alfredo Romano a Euroflora 2018

Il “Girasole” di Alfredo Romano a Euroflora 2018

Evento collaterale dell’XI esposizione internazionale del fiore e delle piante ornamentali, a Genova

Autore: Redazione Aurora/domenica 29 aprile 2018/Categorie: Attualità, Arte, Italia

“Portami il Girasole impazzito di luce” è il titolo dell’installazione dell’artista Alfredo Romano, al centro dell’evento collaterale di Euroflora, XI esposizione internazionale del fiore e della pianta ornamentale, in corso a Genova, ai Parchi e ai Musei di Nervi, fino al 6 maggio. La manifestazione, curata da Beth Vermeer, è realizzata in collaborazione con il Teatro Carlo Felice e l’Osservatorio Astronomico di Genova, l’Associazione di Danza “Abart”, l’Associazione culturale “Il Gatto Certosino”, il Centro di Documentazione Logos.
“È nota – ricorda la curatrice Beth Vermeer - la passione di Montale per le piante ed il suo desiderio di una natura che comunica di fronte alla sua unità infranta dal dubbio e dalla razionalità. Mentre la scienza attesta l’incertezza del reale, la poesia ne può ricostruire il senso perduto, contribuire alla sua probabile riconquista. La poesia implica la condivisione delle esperienze umane, assiste alla comprensione umana del percorso inevitabile tra la vita e la morte, parlandoci ovunque con un incontestabile potere magico”.
Alfredo Romano “conservatore appassionato del patrimonio filosofico dell’antica Grecia, vive la sua missione etica attraverso l’arte, bonifica il distacco, scegliendo frammenti d’erba fresca per dare corpo naturale all’invocazione di Montale che viene ambientata in un’area di progetto amena, accanto alla storica Villa Serra. L’opera site specific – spiega la Vermeer - ha le qualità affini ad una poesia visiva composta da grandi lettere vegetali. Così come le parole di Montale scelte con cura, definiscono il teatro del pensiero, Romano chiama queste stesse parole in vita. Trentadue lettere posizionate nella parte inferiore della romantica Vasca delle Ninfee scandite da un suono silenzioso che si fa portavoce, per chi è disposto di ascoltare, di un potente inno alla luce”.
L’installazione di Romano, prosegue la curatrice, “proviene dall’esposizione al Museo di Sant’Agostino, a Genova, ed è la prima di una nuova serie, progettata come momento di riflessione sul nostro rapporto con la natura e sulla sua precarietà. In tempi difficili, marcati da ferite globali geo-socio-politiche, Romano propone una contemplazione interiore che, con le sue parole, ‘è come una litania, una preghiera che si articola tra rivelazione (luce) e nascondimento (ombra)’. Il sole, quella meraviglia, scrive Montale, può tornare".
Dopo l’evento a Euroflora 2018, l’artista ha in programma “installazioni che traducono pensieri filosofici e poetici in opere di scrittura con l’erba”, all’Orto Botanico di Firenze, e al Centro Storico di Chianciano Terme, a Genova, nell’ambito delle Giornate del Patrimonio, al Museo di Sant’Agostino.

Lunedì 30 aprile, dalle ore 16.00, è in programma la conferenza-spettacolo “Stagioni di Botanica”, di Beth Vermeer, con narrazioni per capitoli sul tema “Scenari di botanica raccontati da un architetto”, accompagnata da proiezioni e da micro-scenari di canto e recitazione, di letture di poesia e di una performance di danza contemporanea. La Vermeer interverrà, oltre che sull’installazione di Alredo Romano, su “Foglie” di Carlo Accerboni e su “L’albero del viaggiatore” di Andrea Mancini. Il contralto Patrizia Battaglia sarà la voce narrante, con Domenico Sommati al violino e Giulio Glavina al violoncello che eseguiranno brani di Bach, Händel, Purcell.
Seguiranno “Botanica e poesia con i poeti”, che avrà come protagonisti Rosa Elisa Giangoia, Marina Martinelli, Mario Pepe, Laura Acccerboni, Marisa Tumicelli, e “L’immaginario della botanica negli accessori”, tema trattato da Stafania Alba di Brunellesca You Art di Firenze.
Alle 18:30, nel Roseto, l’Associazione di Danza Abart presenterà “OriginariaMente” su coreografia di Vincenzo Abascià, interpretato da Noemi Battaglia, Noemi La Porta, Valentina Marino, Cristhine Chila Aguayo, Alessia Mancini, Laura Tassara, Anastasia Molinari.
Nelle giornate del 28, 30 aprile e 6 maggio, dalle ore 15 alle ore 18, l’Osservatorio Astronomico di Genova offrirà al pubblico le osservazioni del sole sulla Terrazza di Villa Grimaldi .





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