it-ITen-USes-ESba-RU

Alberto Sordi e la sua Roma

Alberto Sordi e la sua Roma

La capitale dedica ad Alberto Sordi una mostra che lo ricorda con immenso affetto

Autore: Anonym/venerdì 15 febbraio 2013/Categorie: Attualità, Italia

La memoria non fa difetto alla città di Roma. Nel decennale della sua scomparsa, la capitale dedica ad Alberto Sordi una mostra che lo ricorda con immenso affetto ripercorrendo non solo le tappe della sua carriera di attore ma anche, e soprattutto, quelle della sua vita da romano.

La rassegna che fan e turisti potranno godere gratuitamente nel Complesso del Vittoriano fino al 31 marzo è un vero e proprio spaccato del secolo scorso: le vicende personali dell’uomo Sordi sono così legate al suo tempo da esserne vera testimonianza. I film in cui ha recitato – molte le proiezioni ad accompagnare la mostra – aprono a riflessioni sulla storia italiana che, se sui libri possono sembrare noiose speculazioni, qui si trasformano in vere lezioni per i giovani un po’ smemorati del XXI secolo; le immagini di scena e dei “dietro le quinte”, raccontano di un ragazzo e poi di un uomo pieno di vitalità, innamorato della sua città e dei suoi caratteri.

Come in ogni mostra “dedicata” che si rispetti non mancano feticci e memorabilia: dalle sue battute storiche, raccolte come ormai d’abitudine, sulle pareti libere del percorso espositivo, agli oggetti di tutti i giorni – la scrivania del suo ufficio, gli attrezzi per gli esercizi fisici, il toro meccanico che era solito cavalcare per rilassarsi. Non mancano le immagini della sua “giornata da sindaco di Roma” e nemmeno quelle, insieme ai video, dei suoi funerali, che hanno mobilitato tutta la città capitolina.

Toccanti alcuni dei suoi editoriali per Il Messaggero; con una delicatezza forse inaspettata, Sordi in versione “firma” di un quotidiano conversa con i suoi concittadini, più che con gli italiani, con l’agilità di chi ha imparato a destreggiarsi tra la folla di un mercato e i salotti della nobiltà. Racconta dei suoi viaggi e della sua gioia nel tornare, nota con dispiacere come la romanità più schietta si stia perdendo nel traffico di uomini e automobili, ricorda il passato e pensa al futuro.

All’inaugurazione, dove sembrava presente tutta Roma, il sindaco Gianni Alemanno è arrivato insieme al suo predecessore Walter Veltroni: l’ennesima, non certamente ultima, magia di Alberto Sordi.

Copyright 2013 MyAyroraTag e Aurora - The World Wide Interactive Journal
Vietata la riproduzione anche parziale dei presenti contenuti

Numero di visite (27337)/Commenti (0)

Archivio