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18 lug 2020

“Xitomatl-Pomodoro, un regalo del Messico al Mondo”: presentato il bando per il concorso gastronomico e una nuova associazione

“Xitomatl-Pomodoro, un regalo del Messico al Mondo”: presentato il bando per il concorso gastronomico e una nuova associazione

Promozione della Gastronomia Messicana in Italia: un concorso e il primo incontro di lavoro per la costituzione di una Associazione dedicata, presso la sede dell’Ambasciata del Messico in Italia.

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18 lug 2020

Dimmi Tiresia, al Teatro Romano di Volterra

Dimmi Tiresia, al Teatro Romano di Volterra

Luisa Stagni, drammaturga, regista, interprete, porta in scena il mito dell’indovino, nella “contemporaneità diventata il luogo dell’astratto (…)”.

 

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14 lug 2020

FESTIVAL INTERNAZIONALE TEATRO ROMANO Presentata la XVIII EDIZIONE a Volterra, Palazzo dei Priori

FESTIVAL INTERNAZIONALE TEATRO ROMANO Presentata la XVIII EDIZIONE a Volterra, Palazzo dei Priori

Nella cavea del Teatro riposizionate le gradinate disegnate 30 anni fa dall’Arch. Piero Inghirami.

 

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3 lug 2020

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2 lug 2020

YCCS, LA MAXI YACHT ROLEX CUP E LA ROLEX SWAN CUP SONO CONFERMATE

YCCS, LA MAXI YACHT ROLEX CUP E LA ROLEX SWAN CUP SONO CONFERMATE

Riparte a luglio la stagione sportiva dello Yacht Club Costa Smeralda.

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2 lug 2020

“La donna a tre punte” di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale, al Teatro Romano di Volterra con Valeria Contadino

“La donna a tre punte” di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale, al Teatro Romano di Volterra con Valeria Contadino

A un anno dalla scomparsa del grande scrittore siciliano, sulla scena del Festival Internazionale (12 luglio) una “sorta di girotondo di donne tratte dalle figure femminili che aveva già scolpito nei suoi romanzi”, spiega il regista Dipasquale.  Per Valeria Contadino, la “forza” di Camilleri “è nel suo grande e profondo senso di umanità”.

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Faust, la lotta infinita fra bene e male

Faust, la lotta infinita fra bene e male

L'opera di Marlowe in "prima assoluta" al Festival Internazionale di Volterra.

Autore: Anonym/lunedì 30 settembre 2019/Categorie: Attualità, Teatro, Italia, Toscana

LA TRAGICA STORIA DEL DOTTOR FAUST di Christopher Marlowe. Traduzione in versi di Rodolfo Wilcock. Costumi di Annalisa Di Piero. Musiche di Francesco Verdinelli. Con Edoardo Siravo, Antonio Salines, Francesca Bianco, Fabrizio Bordignon, Gabriella Casali, Giuseppe Cattani, Germano Rubbi, Roberto Tesconi, Anna Paola Vellaccio. Regia di Carlo Emilio Lerici. 1 Agosto 2019 Festival Internazionale Teatro Romano. Volterra


Rispetto alla potenza e alla bellezza del testo di Marlowe sono state molto rare le rappresentazioni in Italia di una tragedia elisabettiana in versi che, rispetto ai drammi shakespeariani, pone enormi problemi di traduzione dal punto di vista linguistico, della forma teatrale, spesso della stessa attribuzione di battute ai personaggi nonché, direi soprattutto, di quel tessuto “non verbale” dove risiede prevalentemente la sostanza stessa di una struttura testuale così riccamente codificata. Anche il tema trattato per essere condiviso da uno spettatore/lettore contemporaneo necessita di un contesto culturale e sociale, storico e geografico troppo specifico e limitato nel tempo per valere ancora oggi come spia di qualcosa che ci possa ancora riguardare. Senza contare che, con una piccola variazione del tema, Goethe qualche secolo dopo (1831) ha scritto quel capolavoro di “poema drammatico” in cui una storia d’amore incrociava il bisogno di Assoluto e quella sete di conoscenza indissolubilmente legate all’animo umano e al suo destino sulla Terra in ogni tempo, futuro compreso. Così che The Tragical History of Doctor Faustus (1587) è rimasta soltanto un’opera molto problematica da mettere in scena, interessante quindi qualsiasi tentativo ci sia stato di misurarsi sul piano scenico ad un suo plausibile allestimento, tenendo anche conto del numero enorme dei personaggi e dei loro eventuali interpreti (24 dramatis personae). In effetti gli spettacoli più importanti e significativi sono stati quelli che hanno “adattato” il testo originale alle particolari idee di teatro dei nuovi autori della scena contemporanea: il regista e l’attore. È stato il caso di J. Grotowski nella sua edizione del 1962, e dell’originale “scrittura di scena”, una vera e propria “partitura drammatica”, scritta da Aldo Trionfo e Lorenzo Salveti Faust Marlowe–Burlesque (1976), con Carmelo Bene e Franco Branciaroli, ripreso di recente da Massimo Di Michele e Federica Rosellini (2014); mentre realizzazioni più vicine al testo originale sono state il film televisivo di Leandro Castellani con Tino Buazzelli (Faust) e Antonio Salines (Mefistofele) (1978), e infine, l’adattamento e regia di Flavio Ambrosini per il Teatro Stabile di Torino, Doctor Faust (1982), con Roberto Herlitzka e Alessandro Haber, protagonisti principali in una versione in cui come sostiene Roberto Alonge, “il nesso che unisce Mefistofele a Faust non è affatto quello da servo a padrone bensì quello di compagno di vita”. E infine Faust ovvero Arricogghiti u filu di Vincenzo Pirrotta (2018). Di tutte le possibili “messe in scena” il regista Carlo Emilio Lerici punta soprattutto sulla versione “in versi” curata da Rodolfo Wilcok nel 1966 da cui tuttavia non ricava il massimo di potenzialità teatrale dal blank verse originale (un pentametro giambico non rimato) che in questo ultimo allestimento scenico dell’opera si traduce in una forma di prosa drammatizzata molto esteriorizzata che permette ad Antonio Salines a quasi quarant’anni di distanza dalla sua prima volta in questa parte di regalarci una interpretazione fatta di sottintesi, sfumature, obliquità comportamentali, trame nascoste, e a Edoardo Siravo di imporre sulla scena la natura nobile e volgare, mai prepotente, ambiziosa e saggia, mai spinta verso la follia, del suo Faust, forse spinto sempre alla costante ricerca di una innocenza perduta. Affida la parte del Coro ad una sola attrice (una solida e disinvolta Francesca Bianco) non estraniandola dall’azione tragica, assegnandole la funzione di narratrice epica, in senso brechtiano, dei vari eventi che si susseguono come nei morality plays elisabettiani, mentre Anna Paola Vellaccio si disegna varie parti, ambigue e seduttive, ove disinvoltamente divertite. Agli altri attori l’onere di più ruoli, anche fra di loro contraddittori, che risolvono con destrezza scenica. Le psicologie dei vari personaggi sembrano inseguirsi senza una precisa meta, in una azione drammatica sostanzialmente bloccata dai contrasti personali e dalle parole che i personaggi si scambiano, con forza o in maniera colloquiale. Tuttavia la rappresentazione, intervallata da musiche rock composte appositamente da Francesco Verdinelli, con i costumi ideati da Annalisa Di Piero, fra Ottocento e tardo Medio Evo, non riesce a liberarsi dal suo carattere di “dramma intimo” strindberghiano, “da camera” (seppur visto all’aperto nella splendida cornice del Teatro Romano di Volterra), a cui lo spettacolo sembra, alla fine, forse involontariamente, tendere.



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22 giu 2023

XXI stagione del Festival Internazionale Teatro Romano di Volterra, la presentazione a Palazzo del Pegaso

XXI stagione del Festival Internazionale Teatro Romano di Volterra, la presentazione a Palazzo del Pegaso

Alla conferenza stampa di presentazione, nel Media Center Sassoli di Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio Regionale della Toscana, hanno partecipato il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo, il consigliere regionale Diego Petrucci, il sindaco di Volterra Giacomo Santi e il fondatore e direttore artistico del Festival Simon Domenico Migliorini.

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21 giu 2023

Prende il via la regata per The Nations Trophy – Swan One Design organizzata dallo YCCS in associazione con ClubSwan Racing

Prende il via la regata per The Nations Trophy – Swan One Design organizzata dallo YCCS in associazione con ClubSwan Racing

La regata è riservata alle classi monotipo del cantiere Nautor, i ClubSwan 50, ClubSwan 42 e ClubSwan 36

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29 mag 2023

Premiazione del Concorso “Una fiaba per la legalità e la solidarietà” Riservato agli alunni dell’Istituto Comprensivo “Capuana – Pardo” di Castelvetrano (TP)

 Premiazione del Concorso “Una fiaba per la legalità e la solidarietà” Riservato agli alunni dell’Istituto Comprensivo “Capuana – Pardo” di Castelvetrano (TP)

L’evento si svolgerà presso il Centro Commerciale Belicittà il 31 maggio 2023 (ore 10:30) alla presenza del Questore di Trapani Salvatore La Rosa, della Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castelvetrano Laura Cavasino, della Dirigente dell’Istituto Anna Vania Stallone.

 

 

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21 mag 2023

Record di partecipazione al XIII Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti - Chimali 2023 con oltre 300 iscritti

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Tra gli appuntamenti di maggiore interesse della tre giorni di Marsala, la Tavola rotonda “Istituzioni, enti di controllo e scienza a sostegno delle filiere agro-alimentari”.

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